WREP Reporter Details
2021
9148
ORTUSO
MAURIZIO COSIMO
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SALTSJÖ BOO - SE
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Maurizio Cosimo Ortuso
https://reporter.wrep.eu/ortuso.maurizio-cosimo.9148WREP in corso di certificazione ...
WREP ETIC
Non conosco ancora il mio mistero.
Liceo classico, laurea in lettere straniere, tesi su Eugenio Montale, Journalism for Social Change University of Berkeley editore indipendente. Web repoterer INNEDE EDITION.
Liceo classico, laurea in lettere straniere, tesi su Eugenio Montale, Journalism for Social Change University of Berkeley editore indipendente. Web repoterer INNEDE EDITION.
Ho cinquantacinque anni; pertanto non ho più capelli. Il naso di tipo più ebreo che italiano. La bocca, ben disegnata. Intorno alla bocca non ho mai lasciato si formassero decorazioni di pelo. Il mento, la mascella e le orecchie, sono regolari. Il colorito è lievemente olivastro ma accoglie bene l’abbronzatura. Sono alto un metro e ottantatré e il mio peso forma si aggira sui settantotto chili. Sono venuto a Lucca nel 2003, il mio solo hobby consistette nel vivere, nel superare la difficoltà dell’esistere. I giovani artisti sono di solito di gradevole aspetto e anch’io lo ero. È più difficile mantenere un aspetto gradevole invecchiando, e, tutto sommato, non invecchio male. Mia madre era calabrese e assomigliava ad una donna tipica del sud, negli occhi soprattutto. I miei occhi assomigliano a quelli di mia madre, ma non assomigliano a quelli di mio padre. Le mie estremità, mani e piedi, sono ben fatte e mi sento lusingato quando manicure o pedicure mi fanno complimenti. Ho una buona voce e parlo un buon italiano. Il mio accento piemontese è artefatto, in realtà sono anch’io nato al sud è leggerissimo e riaffiora solo quando parlo a lungo. Chissà cosa vi aspettate del mio carattere e della mia natura spero possano emergere da una descrizione così piatta e puntuale della mia persona fisica, così come avviene da un’immagine dipinta. Vorrei, per esempio, si vedesse che sono forte e coerente, che sono fedele con gli amici e nell’amore. Pertanto non sono mai stato un donnaiolo né un libertino. Sono paziente e tollerante, con punte d’incontrollato furore. Mi piace provocare la gente, ma sono rispettoso delle opinioni altrui senza tuttavia cedere o venire a compromessi con ciò che penso e sento. Mi piace dare più che ricevere. Qualcuno mi accusa di essere “simpatico”, e capisco che da un certo punto di vista ciò possa costituire un limite, soprattutto presso le persone sospettose e guardinghe. Tuttavia, non mi servo della simpatia per imbrogliare nessuno, non vedo perché dovrei essere antipatico. Mi piace vestire in modo normale; bene, se possibile, ma senza ricercatezza. Mi piace mangiar bene. Bevo abitualmente acqua. Poco o niente vino. Mi piace leggere studiare scrivere e vedere opere d’arte. Amo l’arte segreta, le opere non famose, nascoste nei musei di provincia o in qualche soffitta sperduta di periferia o di campagna. Vado pochissimo al cinema, poco a teatro, tranne che all’opera che amo molto e al cui spettacolo mi piace collaborare; come scenografo, s’intende.